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17 Novembre 2025Il libro di 336 pagine con copertina rigida è disponibile all’indirizzo www.siebenbuergen-buch.de
Il patrimonio della Transilvania al centro dell’attenzione
Nel suo libro di oltre 330 pagine intitolato “Das Harbachtal, das Kaltbachtal und der Krautwinkel” (La valle dell’Harbach, la valle del Kaltbach e il Krautwinkel), lo storico Martin Rill dedica a queste regioni una cronaca dettagliata e riunisce il patrimonio culturale dei sassoni della Transilvania in un’opera accurata.
Il libro, presentato l’11 marzo al Museo Contadino di Bucarest con interventi del direttore del museo Virgil Ni]ulescu e dei museologi Ligia Fulga e Ioan Opriș, è il risultato di anni di meticolose ricerche e mette in luce le origini, lo sviluppo storico, i beni culturali e le storie di questi luoghi. È corredato da numerose fotografie, mappe e riprese aeree scattate in passato da Georg Gerster a bordo di elicotteri militari rumeni. Il risultato è un quadro suggestivo del paesaggio della regione e della sua storia movimentata.
Con meticolosità contro l’oblio
Martin Rill è un uomo la cui carriera professionale e la cui passione per la storia e la storia dell’arte si estendono su diversi decenni. Dopo la laurea in queste discipline, il suo percorso lo ha portato a lavorare come ricercatore presso il Museo Brukenthal di Sibiu. In questa funzione, Rill era corresponsabile della conservazione e della documentazione del patrimonio culturale della regione. Da allora si dedica alla conservazione e allo studio dei monumenti storici e delle opere d’arte, in particolare dell’architettura militare e sacra della Transilvania.
La motivazione che lo spinge a svolgere questo lavoro, che oggi svolge da pensionato, è una convinzione profondamente radicata: il patrimonio culturale non deve essere dimenticato o andare in rovina, ma deve essere preservato e compreso dalle generazioni future. Il suo interesse non riguarda solo la ricerca scientifica, ma anche il contributo pratico alla conservazione e al restauro.
Una corsa contro il degrado
Il metodo di lavoro di Rill è il risultato di anni di meticolosa ricerca e documentazione. Inizialmente, la raccolta delle informazioni avveniva in modo tradizionale, con carta e penna, ma in seguito il lavoro è stato ampliato con metodi digitali e banche dati. Nella pratica, Rill si reca regolarmente sul posto per verificare e documentare lo stato attuale dei monumenti. Registra lo stato attuale degli edifici e lo confronta con le fonti storiche.
Ma le sfide sono molteplici: spesso la struttura degli edifici è gravemente danneggiata da decenni di degrado e riparazioni inadeguate. Molti dei materiali utilizzati durante il periodo comunista, come l’intonaco di cemento, si sono rivelati inadatti perché trattengono l’umidità e danneggiano ulteriormente la muratura. Nel suo lavoro utilizza metodi di costruzione tradizionali e collabora con restauratori, artigiani e storici dell’arte per riportare gli edifici al loro stato originale.
I successi sono stati molti, ma Rill sottolinea che il processo è lungo e accompagnato da battute d’arresto. È particolarmente orgoglioso del restauro delle chiese fortificate in luoghi come Schönberg/Dealu Frumos. Grazie alla combinazione di competenze tecniche e al coinvolgimento della comunità locale, è stato possibile salvare numerosi monumenti.
Un esempio eccellente è la chiesa fortificata di Schönberg, che impreziosisce anche la copertina del volume e che è stata completamente restaurata tra il 2010 e il 2014 con fondi dell’Unione Europea. Già dal 2007 funge anche da luogo di formazione per studenti di architettura, che qui possono acquisire esperienza pratica. Ma non sono solo loro a trarre vantaggio da questo edificio storico: la comunità locale di Schönberg si impegna attivamente per la conservazione e la manutenzione della chiesa fortificata, al fine di preservarla come luogo identitario per la comunità.
L’impatto sulla regione e sulla sua popolazione
Il lavoro di Rill non ha solo un valore architettonico, ma anche un profondo impatto sociale e culturale. La comunità locale trae numerosi benefici dai progetti di restauro. Particolarmente degno di nota è il modo in cui la popolazione locale sta acquisendo una crescente consapevolezza del patrimonio culturale come parte della propria identità e del proprio habitat. In alcune regioni, le comunità dei villaggi si assumono persino la responsabilità della manutenzione delle chiese e dei monumenti, contribuendo così a rafforzare il senso di comunità.
Inoltre, il lavoro di Rill ha dato impulso al turismo, che in alcuni villaggi remoti ha registrato una crescita notevole. A Schönberg, uno dei comuni restaurati, l’anno scorso sono stati contati oltre 14.000 visitatori paganti. Ciò non solo ha dato una spinta all’economia, ma ha anche reso il patrimonio culturale una parte viva della regione.
L’aspetto finanziario
Il restauro dei monumenti è un’operazione costosa e Rill si è impegnato in vari modi per finanziare questi progetti. Gran parte dei fondi proviene dall’Unione Europea, poiché molti progetti sono finanziati nell’ambito del programma europeo per la cultura e il patrimonio. Inoltre, esistono sovvenzioni statali da parte dell’Istituto Nazionale dei Monumenti (INP) rumeno, che sostiene la conservazione del patrimonio culturale.
Rill sottolinea tuttavia che, nonostante il sostegno finanziario di fondazioni pubbliche e private, tra cui la Fondazione culturale tedesca e la Fondazione delle chiese fortificate di Sibiu, i fondi spesso non sono sufficienti a coprire l’enorme impegno e i costi necessari per un restauro completo. Le difficoltà di finanziamento sono aggravate dai restauri inadeguati effettuati durante l’era comunista, che rendono necessari ulteriori e costosi interventi di riparazione dei monumenti.
Inoltre, per Rill è fondamentale che le comunità locali e quelle originarie, ovvero gli ex abitanti dei villaggi che ora vivono all’estero, partecipino attivamente al restauro e alla manutenzione dei loro siti storici. Questa rete e l’impegno sociale hanno permesso a molti progetti di continuare nel corso degli anni. Rill sottolinea tuttavia che la conservazione sostenibile continua a dipendere da un finanziamento continuo per proteggere i monumenti a lungo termine.
Nel complesso, è evidente che il lavoro di Rill non solo garantisce la conservazione degli edifici, ma contribuisce anche a rafforzare il legame delle persone con il loro patrimonio culturale e, allo stesso tempo, porta alla rinascita di regioni cadute nell’oblio a causa dell’emigrazione e del degrado.
Con questo libro, Rill ha reso un importante servizio alla storiografia della regione. Esso non solo costituisce una preziosa opera di consultazione per la storia locale, ma anche una testimonianza del patrimonio culturale dei Sassoni della Transilvania. Un’opera che mantiene viva la storia di una regione e la rende accessibile anche alle generazioni future.
ADZ | Allgemeine Deutsche Zeitung für Rumänien
Presentato il nuovo libro illustrato di Martin Rill
Di: Vanessa Freihammer










