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9 Novembre 2023Lo scorso fine settimana abbiamo visitato 3 aziende vinicole a Drăgășani!
La prima tappa è stata la Casa De Vinuri Iordache, dove abbiamo scattato la maggior parte delle nostre foto. Vicino al lago di ninfee, nel vigneto, con il cesto d’uva preparato dalla nostra padrona di casa, alla tavola ben apparecchiata, alla collezione di costumi popolari o alla collezione di monete e banconote rumene. Abbiamo assaggiato vino, ma anche mosto fresco e imparato la storia dell’uva da tavola Victoria. È una delle varietà di uva da tavola più consumate al mondo ed è nata a Drăgășani. È stata brevettata nel 1978 e porta il nome della donna che l’ha creata, Victoria Lepădatu, che ha lavorato con l’ingegnere orticolo Gheorge Condei. L’uva Victoria è dolce e resistente al gelo e alla siccità, per cui oggi viene coltivata in tutto il mondo.
Sempre dal signor Iordache, terza generazione di viticoltori, ho appreso che quest’anno è riuscito a certificare l’aromatica Crâmpoșia, un’uva che mi ha conquistato.
Mi ha conquistato la Crâmpoșia aromatica prodotta dalla cantina Bauer. Una cantina con una storia molto bella, quella di Oliver Bauer, enologo, che nel 2004 venne a fare i vini alla Crama Știrbey e si innamorò del… crâmpoșie. Sì, anch’io pensavo che sua moglie Raluca fosse il motivo per cui è rimasto in Romania, ma sembra che lei lo avesse già convinto a restare quando si sono conosciuti. L’atmosfera di Bauer mi è piaciuta tanto quanto i vini, che mi hanno sorpreso in modo estremamente piacevole. Non sono un’intenditrice, ma non sono nemmeno esattamente fuori tema. E Oliver è appassionato e orientato alla qualità, facendo del vino un’arte e non un business.
Alla fine della giornata, in serata, mi sono fermata anche da Stirbey, un posto in cui volevo tornare per fare un’esperienza completa. Il locale ha una lunga storia alle spalle e un buon gusto. È stata una conclusione perfetta della giornata, con vista sul fiume Olt e un bicchiere di spumante al sorgere della luna.
Quello che voglio dirvi è che quando si ama esplorare, si trova la bellezza sia lontano che vicino a casa. Ho apprezzato questo invito, per il quale ringrazio Simone e Ramona le Sorelle Viaggiatrici, perché questi luoghi sono vicini a me eppure non riesco a visitarli, perché mi sembra di poterlo fare in qualsiasi momento.
È autunno, i vigneti sono pieni di gente in tutto il Paese e stanno facendo un lavoro sempre migliore. È una buona idea per un #MeetMyCountry
Dana Gonț
Testo e immagini: Dana Gonț